Lorem ipsum dolor sit amen
Poter creare qualcosa di magico, alle volte, è così facile e veloce che neanche ce ne rendiamo conto. La semplicità di pochi ingredienti ben dosati, molto conosciuti e accarezzati può mostrare un lato nuovo della vita. Io credo molto nel semplice, nei sapori veri quelli nudi di tutti gli ammennicoli che al giorno d’oggi li circondano. Credo nella verità di un ingrediente, di ciò che riesce a donarti nella sua interezza, nel suo essere così unico e così simile ad altri. Credo nell’individualità del farsi cibo. Ogni sapore, ogni cosa che cuciniamo, più o meno complessa, lascia in tavola il suo essere individuo. Mentre scrivo sul fuoco ho un soffritto che sfrigola e che si fa sentire. Cucinare è una presenza, costante per chi, come me, ne fa una ragione di vita. Così stamani ho deciso di rendere questo cavolfiore un’opera d’arte. In così pochi passaggi viene fuori qualcosa di stupefacente. Allora, voi vi sentite pronti? Ok. Lavate accuratamente il cavolfiore che dovendo rimanere intero ha bisogno di un bel bagno in tutte le sue più piccole fessure. Una volta lavato poggiatelo sulla carta forno e iniziate a irrorarlo del verde dell’olio d’oliva; ditemi: non vedete quanto è bello anche solo così? Adesso iniziate a colorarlo con le vostre spezie del cuore, io in questo caso ho scelto la curcuma per un bel giallo intenso, il peperoncino in polvere per quel rosso cuore e una bella spolverata di porpora con la paprika per lasciare ai sensi quel giusto sapore d’affumicato. Adesso, non vi resta che mettere tutto in forno a 190° per un’ora. Vi auguro buon appetito e l’augurio di osservare il cibo come fosse un individuo!